La “San Marco” nasce nel 2009 come Associazione con lo scopo di perseguire l’interesse generale della Comunità tesa alla promozione umana, all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio educativi e socio assistenziali. Nel mese di Marzo 2009 inizia ad operare con la comunità alloggio per minori “San Marco 1” sita nel comune di Camastra. Nel mese di aprile 2013 prosegue il suo operato con la comunità alloggio per minori “San Marco 2” sita nel comune di Canicattì. Dal 19/05/2022 l’Associazione “San Marco ” ONLUS ha trasformato la sua denominazione in “San Marco” Società Cooperativa Sociale mantenendo le stesse finalità.
La San Marco Cooperativa Sociale è accreditata iscritta all’albo regionale per la tipologia di:
Convenzioni con atenei universitari per tirocini formativi.
Le struttura per minori hanno dimensioni e caratteristiche funzionali ed organizzative orientate al modello relazionale della famiglia, con capienza massima consentita dalla normativa in vigore, tale da garantire, anche attraverso progetti individualizzati, una conduzione ed un clima educativamente significativi.
Gli obiettivi delle comunità intendono andare oltre le immediate risposte alla situazione di emergenza presentate dall'inabilità della famiglia d'origine, risposte preziose ma limitate nella mancanza di un valido progetto educativo. L'obiettivo è quindi quello di favorire le condizioni per un sereno percorso educativo del minore attraverso la messa in opera di obiettivi specifici e pensati ad hoc per ciascun bambino.
Le finalità dell’associazione sono: sopperire alle mancanze materiali e morali della famiglia, accogliere il minore, mantenerlo, istruirlo e educarlo, sotto la vigilanza del servizio sociale del territorio; facilitare la rielaborazione dell’esperienza traumatica vissute; offrire un sostegno adeguato nei momenti critici e nelle fasi più delicate del suo percorso di crescita; offrire occasioni e ambienti adeguati di sviluppo e di socializzazione; osservare e dare sostegno alla relazione tra il minore e i genitori, collaborando, ove possibile, al suo reinserimento nella famiglia d’origine.